Intervista alla Dr.ssa Barbara Burroni, biologa e naturopata
di Matilde Calamai
Dr.ssa Burroni che cos’è l’olio essenziale?
Un olio essenziale è una miscela eterogenea di composti naturali che interagiscono fra loro in totale sinergia ed equilibrio, rendendolo unico e non sostituibile con altri oli essenziali.
Le componenti più attive possono suddividersi in alcune grandi famiglie chimiche naturali fra cui : terpeni, terpenoidi, fenilpropanoidi, ossidi, fenoli, aldeidi, chetoni, esteri ecc con differenti proprietà e meccanismi d’azione molto variegati.
Che cos’è l’aroma terapia clinica ?
Per aromaterapia clinica si intende l’uso salutistico e terapeutico di oli essenziali che possano promuovere il benessere fisico e psicologico del soggetto ( definizione tratta da uno studio dell’ISS). A volte questa metodica è usata in combinazione con massaggi e altre tecniche terapeutiche, come parte di un approccio di un trattamento globale dell’organismo. Gli oli essenziali, per poter essere utilizzati a scopo medico devono essere estratti con metodiche riconosciute, purificati, possibilmente di derivazione biologica, senza contaminazioni di vario genere e qualitativamente controllati, standardizzati nei loro costituenti.
Come si applicano ?
I metodi di applicazione degli oli essenziali più comunemente usati sono l’inalazione e le applicazioni esterne tramite massaggio, frizione, creme, fanghi, bagni e impacchi.
Molto interessante anche l’assunzione ad uso interno degli oli essenziali che deve, però, essere assolutamente consigliato da personale qualificato ed esperto.
Gli oli essenziali nella cosmesi che caratteristiche hanno?
Gli oli essenziali trovano largo impiego nella cosmesi e nei trattamenti di bellezza perché hanno proprietà che nessuna altra sostanza ha al Mondo.
Scopriamone alcune insieme.
La prima caratteristica è che un olio essenziale è in grado di penetrare all’interno del derma e di raggiungere gli strati più profondi dell’epidermide e non solo, grazie al fatto di possedere molecole molto piccole. Un olio essenziale ha anche un potere antiossidante ( i famosi ORAC) , ossia anti invecchiamento- antiage molto elevato tanto e’ che nessun composto, sia esso naturale o di sintesi, ha gli stessi indici terapeutici e ORAC paragonabili. Tale caratteristica permette di rallentare l’invecchiamento, di ridurre le infiammazioni e di apportare sostanze vitali alle cellule in formazione ( ad esempio l’olio essenziale di carota stimola la produzione di collagene, elastina ecc).
Molti oli essenziali hanno evidenti proprietà drenanti, detossinanti, stimolano il microcircolo, riducono gonfiori e ristagni idrici. Sono pertanto indicati per cellulite, problemi circolatori, gambe gonfie, ritenzione idrica, stasi linfatica.
Una crema deve contenere oli essenziali se vogliamo che possa realmente avere gli effetti desiderati. Un prodotto cosmetico senza oli essenziali avrà unicamente effetto sullo strato superficiale cutaneo, ma non potrà fisiologicamente avere effetti antirughe, non potrà generare e modificare la elasticità del derma.
Un’altra caratteristica importantissima degli oli essenziali sta nel fatto che agiscono anche sulle nostre emozioni.
In che modo?
Nel momento in cui applichiamo una crema sul viso o sul corpo, l’aroma degli oli essenziali puri raggiungerà il nostro olfatto e, successivamente, gli strati limbici del nostro cervello, generando endorfine, sostanze del buonumore, del benessere ed anti stress.
Come li definisco io, i cosmetici con oli essenziali sono “vivi” perché ricreano in noi emozioni e immagini che nessun’altra sostanza può generare. Il loro potere si evidenzia anche nella capacità di eliminare batteri, funghi e virus per cui possono sia “disinfettare” la nostra pelle sia autoconservarsi per cui non necessitano di conservanti aggiuntivi per mantenere la loro freschezza.
Insomma gli oli essenziali fanno bene all’estetica, al corpo, alla mente e all’ambiente.